di Ang Lee
con Gérard Depardieu, Rafe Spall, Irrfan Khan, Suraj Sharma, Tabu, Adil Hussain, Ayush Tandon
Il padre di Pi, un indiano proprietario di uno zoo, decide di trasferire famiglia e attività in Canada. Durante il viaggio al largo nell’oceano Pacifico la nave affonda e Pi si ritrova unico sopravvissuto su una scialuppa di salvataggio in compagnia di qualche animale e, soprattutto, di una tigre del Bengala, poco mansueta e molto arrabbiata. Pi dovrà escogitare un modo per sopravvivere e raggiungere la terra.
di Robert Redford
con Robert Redford, Shia LaBeouf, Julie Christie, Sam Elliott, Brendan Gleeson
Jim Grant è un tranquillo avvocato e padre single che si trova costretto a fuggire quando un giovane e impetuoso reporter Ben Shepard, rivela la sua vera identità di ricercato: negli anni ’70 Grant era un pacifista radicale e sulla sua testa pende l’accusa di omicidio. In tutto il Paese si scatena una gigantesca caccia all’uomo, e Grant dovrà lottare duramente per dimostrare la propria innocenza.
Perché vederlo: Robert Redford è protagonista e regista di questo thriller-drammatico che abbraccia diverse tematiche insieme raccontando la storia di un giovane e ambizioso giornalista (Shia LaBeouf) che scopre la vera identità di Jim Grant, un avvocato che adesso conduce una vita tranquilla, ma in realtà è un pacifista che negli anni Settanta faceva parte di un gruppo di estremisti e tuttora è ricercato per omicidio. Una caccia all’uomo durante la quale verranno a galla ulteriori segreti e alla quale prende parte anche l’FBI. Nel cast c’è anche Susan Sarandon.
di Giulio Manfredonia
con Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Nicola Rignanese, Davide Giordano, Lunetta Savino
Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E, soprattutto, perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C’è qualcuno che trama nell’ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la “p” minuscola. Cetto La Qualunque, il politico “disinvolto” che abbiamo imparato a conoscere, questa volta alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo buen retiro incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e guadagnarsi la beatitudine. Un ritratto folle ma non troppo dell’Italia di questi anni, in una girandola di situazioni paradossali e travolgenti. In realtà, forse, è semplicemente: neorealismo.
Perché vederlo: Dopo aver proposto il personaggio di Cetto La Qualunque in Qualunquemente, Antonio Albanese torna ad indossare i panni del politicante da strapazzo più corrotto e maschilista che ci sia. Oltre a Cetto però, troviamo altri due personaggi il nordico secessionista Rodolfo Favaretto e Frengo. una commedia per ridere delle figuere più becere del Belpaese.
di Neri Parenti
con Christian De Sica, Lillo, Greg, Arisa, Claudio Gregori, Anna Foglietta, Luisa Ranieri, Simone Barbato
Nel primo episodio, un analista braccato ingiustamente dal fisco, si vede costretto a fingersi parroco di un piccolo paese ma non riesce a tenere a freno la sua passione per le donne. Nel secondo episodio, un Ambasciatore presso la Santa Sede è intenzionato a trasformarsi in un perfetto trasteverino per conquistare le attenzioni di una pescivendola.
Perché vederlo: De Laurentiis, De Sica e Neri Parenti. Gli ‘ingredienti’ del tradizionale cinepanettone di fine anno si reimpastano per una nuova ricetta comica, più vicina alla commedia all’italiana tradizionale che al classico cinepanettone volgarotto e dalla comicità di grana grossa. Niente bellone, niente luoghi esotici, ma la semplicità di Arisa e la bellezza di Luisa Ranieri fanno da contorno al protagonista di questo film diviso in due episodi che comunque prende in giro le figure più abiette dell’italianità media.
di Paolo Genovese
con Sergio Castellitto, Claudia Gerini, Marco Giallini, Carolina Crescentini, Eugenia Costantini
Leone, 50 anni, uomo potente, ricco e misterioso, ma soprattutto solo. Lo è a tal punto da arrivare ad ingaggiare una compagnia di attori, per far interpretare loro la famiglia che non ha mai avuto. La recita va in scena la notte di Natale, ma quella che avrebbe dovuto essere la festa più magica e tradizionale dell’anno, si rivela un vero incubo per tutti coloro che capitano a tiro delle stravaganze e del cinismo di Leone.
Perché vederlo: diretto dal regista di Immaturi, una commedia italiana ambientata durante le feste che vede protagonista una famiglia talmente perfetta… da essere finta! Tutti i membri della famiglia infatti, sono attori reclutati da un uomo ricco e potente, ma anche solo, che non ha mai avuto il piacere di trascorrere un Natale in famiglia come tanti. Sergio Castellitto è il ‘capofamiglia’, e accanto a lui figurano Claudia Gerini, Francesca Neri, Marco Giallini e Carolina Crescentini.