FEBBRAIO 2020
sabato 1 febbraio ore 21:00
domenica 2 febbraio ore 21.00 lunedì 3 febbraio ore 21.00
TOLO TOLO
Spinazzola, cuore delle Murge pugliesi. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l’entusiasmo iniziale, fallisce miseramente e decide di fuggire dai creditori e dal fisco “là dove è possibile continuare a sognare”: ovvero in Africa, dove si improvvisa cameriere per un resort esclusivo. Lì incontra Oumar, cameriere con il sogno di diventare regista e la passione per quell’Italia conosciuta attraverso il cinema di Pasolini. Improvvisamente in Africa scoppia la guerra e i due sono costretti a emigrare, anche se Checco non punta all’Italia ma ad uno di quei Paesi europei in cui le tasse e la burocrazia sono meno pressanti che nel Bel Paese. A loro si uniranno la bella Idjaba e il piccolo Doudou (“come il cane di Berlusconi”). Riusciranno i nostri eroi (l’espressione non è usata a caso) a portare a termine il “grande viaggio da clandestini”?
———————————————————————————–
rassegna 2020
martedì 4 febbraio ore 21:00
SALINGER – IL MISTERO DEL GIOVANE HOLDEN
Viaggio all’interno di uno degli enigmi più affascinanti della letteratura americana contemporanea, il documentario di Shane Salerno si mette sulle tracce di J. D. Salinger (1919 – 2010) e del suo Il giovane Holden, romanzo di culto che dal 1951 continua ad attrarre generazioni e generazioni di nuovi lettori. Attraverso le testimonianze di famigliari, amici, attori, scrittori, critici letterari e quanti altri hanno avuto a che fare, realmente o idealmente, con il riservatissimo autore, ci accostiamo ad un personaggio la cui fama è pari soltanto al suo mistero
_____________________________________________________________________________
sabato 8 febbraio ore 21:00
domenica 9 febbraio ore 21.00 lunedì 10 febbraio ore 21.00
18 REGALI
Elisa, incinta, fa un’ecografia di controllo: è una bambina, e sta bene. Ma a non stare bene è invece Elisa, che scopre di avere un tumore. Essendo una donna estremamente concreta – anche perché il marito Alessio lo è molto meno – Elisa si adopera per provvedere al futuro di quella figlia che forse non riuscirà a conoscere, arrivando al punto da preparare per lei 18 regali, uno per ogni compleanno, fino alla maggior età. Ma la figlia Anna accoglierà quei regali non tanto come un dono d’amore, quanto come una pesante eredità, o una sorta di macabro ricatto morale. Il giorno del suo 18esimo compleanno si sottrarrà al rito, andando incontro alla più incredibile delle sorti: trovarsi faccia a faccia con la madre scomparsa.
_____________________________________________________________________________
domenica 9 febbraio ore 16,00
JUMANJI – THE NEXT LEVEL
____________________________________________________________________________
rassegna 2020
martedì 11 febbraio ore 21:00
LA VITA INVISIBILE DI EURIDICE GUSMAO
Euridice e Guida sono due ragazze che crescono nella stessa famiglia rigida e conservatrice. Quando Guida fugge una notte per incontrare il suo amante, Euridice acconsente di reggerle il gioco. Guida però non farà ritorno, sceglierà di sposarsi all’estero e la lontananza tra le due sorelle diventerà presto un abisso insuperabile quando il padre di entrambe deciderà di eliminare la peccatrice Guida dalla memoria della famiglia, impedendole di avere qualunque contatto con sua sorella.
_____________________________________________________________________________
sabato 15 febbraio ore 21:00
domenica 16 febbraio ore 21.00 lunedì 17 febbraio ore 21.00
PICCOLE DONNE
La sagoma di Jo, di spalle, che guarda oltre un vetro, come una madre guarderebbe un neonato in un nido. Qualcosa nascerà, oltre quel vetro: il suo romanzo, “Piccole Donne”. Quelle di Greta Gerwig partono da qui. Il famoso “Natale non sarà Natale senza regali” arriverà dopo, in uno dei tanti flashback, perché è così che la regista americana ha scelto di strutturare il racconto: mescolando i romanzi della serie e combinandoli con momenti della biografia di Louisa May Alcott, ma anche della propria, perché questi momenti riguardano l’essere autrice e donna, ieri e oggi, in un mondo di uomini.
_____________________________________________________________________________
rassegna 2020
martedì 18 febbraio ore 21:00
YESTERDAY
Jack Malik è un musicista di scarso successo. In lui crede solo Ellie, manager, amica e forse qualcosa in più, benché inespresso. Finché una sera, dopo che ha deciso di smettere con la musica e cercare un lavoro più regolare, Jack ha un incidente e perde coscienza durante un blackout planetario. Quando si sveglia, scopre che il mondo è stato privato delle canzoni dei Beatles e che lui è rimasto il solo a ricordarle.
___________________________________________________________________________
sabato 22 febbraio ore 21:00
domenica 23 febbraio ore 21.00 lunedì 24 febbraio ore 21.00
HAMMAMET
Hammamet, fine del secolo scorso. Il Presidente ha lasciato l’Italia, condannato per corruzione e finanziamento illecito con sentenza passata in giudicato. Accanto a lui ci sono moglie e figlia, mentre il secondogenito è in Italia a “combattere” per riabilitarne l’immagine e gestirne l’eredità politica. Nel suo “esilio volontario” lo raggiungono in pochi: Fausto, il figlio dell’ex compagno di partito Vincenzo suicida dopo essere stato inquisito dal Giudice, e un Ospite suo “avversario, mai nemico”. Sono gli ultimi giorni di una parabola umana e politica che vedrà il Presidente dibattersi fra malattia, solitudine e rancore: e la sua ultima testimonianza è affidata alle riprese di Fausto che nello zaino, oltre alla telecamera, nasconde una pistola.
_____________________________________________________________________________
rassegna 2020
martedì 25 febbraio ore 21:00
VIVERE, CHE RISCHIO,
Regia di Michele Mellara, Alessandro Rossi (II). Un film con Cesare Maltoni, Fiorella Belpoggi, Morando Soffritti, Donata Carretti, Pasquale Chieco
Un documentario sulla vita dell’oncologo di Bologna Cesare Maltoni, uno dei ricercatori sul cancro più noti a livello mondiale ma non sempre apprezzato in patria. Fondamentale il suo contributo relativo alla prevenzione dei tumori dell’utero e gli studi sugli effetti cancerogeni di alcune sostanze industriali.
_____________________________________________________________________________
sabato 29 febbraio ore 21:00
MARZO 2020
domenica 1 marzo ore 21.00 lunedì 2 marzo ore 21.00
FIGLI
Nicola e Sara hanno scoperto a loro spese uno dei segreti meglio custoditi della contemporaneità: fare il secondo figlio, nell’Italia della natalità zero e della precarietà come regola di vita, rischia di innescare una bomba ad orologeria, e aprire il varco ad una serie di incognite spesso difficili da gestire. La relazione fra Nicola e Sara, teoricamente imperniata su una divisione dei compiti 50/50, fa sentire ognuno di loro non riconosciuto nei suoi sforzi e gravato dal 200% delle incombenze familiari. Che fare allora quando tutto quello che vorresti è saltare fuori dalla finestra di casa tua e abbandonare il campo?
___________________________________________________________________________
sabato 7 marzo ore 21:00
domenica 8 marzo ore 21.00 lunedì 9 marzo ore 21.00
RICHARD JEWELL
Atlanta, Georgia. Richard Jewell è un trentenne sovrappeso che vive ancora con la mamma e si considera un tutore della legge, ma in realtà svolge per lo più lavoretti di sorveglianza. Richard considera sua missione proteggere gli altri ad ogni costo: dunque, durante gli eventi che precedono le Olimpiadi del 1996, è il primo a dare l’allarme quando vede uno zaino sospetto abbandonato sotto una panchina. Questo fa sì che l’attentato dinamitardo del 27 luglio al Centennial Olympic Park abbia esiti po’ meno tragici di quelli previsti dall’attentatore, e Richard diventa l’eroe che aveva sempre sognato di essere: ma la sua celebrità istantanea non tarderà a rivoltarglisi contro e a farlo precipitare dal sogno all’incubo.
———————————————————————————————————–
rassegna 2020
martedì 10 marzo ore 21.00
DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
Petrunija è laureata in storia, ha 32 anni, vive nella cittadina macedone di Štip e non ha un’occupazione. Rientrando verso casa dopo un colloquio di lavoro andato male, si ferma ad assistere a una cerimonia ortodossa per le strade. Il rituale prevede che il prete getti una piccola croce nel fiume e che gli uomini si precipitino a recuperarla. Petrunija, vicina alla riva, vede che nessuno raggiunge l’oggetto sacro e si tuffa a recuperarlo. Ne nasce una rissa per strapparle la croce di mano e, più tardi, la giovane è portata al posto di polizia per essere interrogata su un gesto che è stato filmato e il video è diventato popolare in internet, attirando l’attenzione della giornalista di una televisione nazionale
———————————————————————————————————
sabato 14 marzo ore 21:00
domenica 15 marzo ore 21.00 lunedì 16 marzo ore 21.00
JOJO RABBIT
———————————————————————————————————
rassegna 2020
martedì 17 marzo ore 21.00
LA DEA FORTUNA
Alessandro e Arturo sono una coppia consolidata, ma il loro rapporto sta mostrando la corda: Alessandro, idraulico dal fascino animalesco che attira uomini, donne e bambini, porta a casa il pane e cede volentieri ai piaceri della carne; Arturo, traduttore passivo aggressivo, non è diventato né uno scrittore famoso né un cattedratico, e patisce l’assenza di un rapporto fisico, e ancor di più di uno scambio verbale, con il suo partner sfuggente. Nella routine cristallizzata dei due irrompono Annamaria, ex compagna di Alessandro, e i suoi due figli nati da padri diversi, e tutti gli equilibri saltano. Annamaria deve fare alcuni esami diagnostici e affida i figli alla coppia di amici, che dovranno fare i conti con una responsabilità genitoriale forse mai nemmeno immaginata, nonché con la capacità dei bambini di metterti di fronte a quello che sei veramente.
——————————————————————————————————–
rassegna 2020
martedì 24 marzo ore 21.00
IL PARADISO PROBABILMENTE
Elia Suleyman parte dalla Palestina per un viaggio a Parigi e a New York dove trova affinità con le situazioni che vive nella sua terra con una domanda: dov’è il luogo che possiamo veramente chiamare casa?
“Come nei miei precedenti film ci sono pochi dialoghi; quello che viene detto assomiglia a monologhi per infondere ritmo e musicalità.”. Purtroppo nel momento in cui, in un lungometraggio, il regista di Nazareth esce dalla sua terra il pregio dell’astrazione che contraddistingueva un film come Il tempo che ci rimane si trasforma in un boomerang
——————————————————————————————————–